Per il corpo umano, i giorni di riposo dallo sport sono tanto importanti quanto quelli di allenamento. Nel corso di uno sforzo fisico, infatti, si verificano piccoli strappi nelle fibre muscolari: la fase di recupero è fondamentale e consente ai muscoli di ricaricare le energie e ricostruirsi, prevenendo le lesioni e gli infortuni e garantendo una migliore performance durante gli allenamenti successivi. Il tempo di riposo non è uguale per tutti: per alcune persone 24 ore è un tempo sufficiente; per altri potrebbero essere necessarie 48 o anche 72 ore. Fattori come età, livello di fitness, intensità di allenamento, dieta e sonno incidono molto sulla velocità di recupero. E anche a pari tempistiche di riposo, le soluzioni tecniche per favorire il recupero non sono uguali per tutti: conoscerle nel dettaglio può essere d’aiuto per individuare la migliore scelta per le porprie esigenze.
Le soluzioni tecniche per il recupero sportivo
Calze booster, gambali a compressione, kinesio taping: a disposizione di atleti professionisti e sportivi appassionati c’è un ampio range di soluzioni per favorire il recupero, agendo sulla circolazione del sangue, sull’ossigenazione dei tessuti e sulla riparazione delle fibre muscolari. Tra i principali troviamo:
Kinesio Taping
I noti nastri terapeutici elastici sono ideali per in caso di piccoli edemi ed ematomi sottocutanei, tendiniti, artrosi cervicali, ma anche per alleviare i dolori muscolari e articolari legati a contratture e tensioni.
Gambali a compressione graduata
Pensati per aiutare i muscoli a recuperare dai microtraumi e a rigenerarsi post-sforzo fisico, sfruttano la tecnologia di compressione avanzata, che, agendo in modo localizzato, favorisce il ritorno venoso, aumenta l'ossigenazione dei muscoli e velocizza il recupero.
Calze a compressione
Le calze a compressione o calze booster favoriscono la circolazione sanguigna dalle gambe verso il cuore, migliorando la prestazione fisica durante l’attività sportiva. Il loro compito principale è stabilizzare il piede e prevenire i microtraumi provocati dall’impatto al suolo.
Pantaloni a compressione
A differenza di dei normali pantaloni larghi da ginnastica, i pantaloni compressivi possono aiutare chi si allena a migliorare la tonicità e il tempo di recupero, nonché a regolare la temperatura corporea e aumentare il flusso sanguigno verso i muscoli.
Gambali a compressione pneumatica
Studiati per agire sulle problematiche circolatorie, hanno un’applicazione principalmente clinica e terapeutica e sono utili per consentire una migliore circolazione nelle vene profonde delle gambe, riducendo la stasi venosa.
Kinesio Taping: cos’è e a cosa serve
Noto sistema terapeutico, preventivo e riabilitativo, ha ambiti di applicazione molto vasti, tra i quali i più comuni si basano sull'utilizzo di particolari fasce o bende adesive. Queste, esercitando una trazione e trasferendo la forza direttamente sulla pelle, alleviano il carico fisiologico sui distretti corporei bersaglio, che siano le articolazioni delle braccia o quelle delle gambe. Le bende non vengono applicate direttamente sulla pelle, ma su un ulteriore strato adesivo intermedio che funge da ancoraggio. L'applicazione di entrambi richiede molta cura: il taping non si può mettere da soli. Di contro, i benefici terapeutici sono diversi:
- Supporto all'apparato legamentoso capsulare dell'articolazione;
- Effetto di scarico del peso da tendini e muscoli;
- Miglioramento della propriocezione;
- Contrasto al gonfiore dei tessuti;
- Stabilizzazione di fratture o ferite.
Cerotti taping: significato dei colori
Nei variopinti cerotti taping anche il colore ha la sua funzione:
- Il rosso richiama il calore e si usa nelle contratture muscolari e nei mal di schiena;
- L'azzurro rinfresca ed è adatto per alleviare le infiammazioni, il dolore e i gonfiori;
- Il beige mimetizza la zona del dolore e spinge all’utilizzo e alla mobilità del'articolazione;
- Il nero aumenta il trofismo muscolare, assicurando una muscolatura tonica, strutturata ed equilibrata.
Cerotti taping: controindicazioni e svantaggi
Il Kinesio Taping è un bendaggio funzionale fondato sulla risoluzione non farmacologica del dolore e/o dell'infiammazione, ma, visto che sfrutta la naturale capacità fisiologica di rigenerazione, il suo utilizzo deve essere abbinato con l’astensione (parziale o totale) dall'attività fisica. L’allenamento deve essere interrotto fino al pieno recupero delle funzionalità articolari e muscolari. Altre complicazioni e conseguenze indesiderate, da tenere in considerazione come controndicazioni nel caso in cui ci siano condizioni cliniche pre-esistenti, sono:
- Fastidi temporanei o persistenti come dolore, gonfiore, intorpidimento e formicolio;
- Prurito localizzato: gli adesivi a base di ossido di zinco, gomma o resina spesso causano irritazione della pelle;
- Perdita prematura dell'effetto stabilizzante: il ricambio dello strato corneo e la secrezione di sudore causano la riduzione dell’adesione alla pelle e quindi la perdita di efficacia;
- Disturbi della circolazione sanguigna: se una benda causa un'ostruzione significativa del ritorno venoso, si verifica una stasi che aumenta la pressione del sangue nelle vene e nel tessuto, dando luogo alla sindrome compartimentale.
Per la sua azione curativa, il Kinesio Taping è uno strumento comunemente usato da medici e fisioterapisti per la sua comodità di applicazione, resistenza allo sforzo ed efficacia. Nella fase preventiva, però, il suo utilizzo può essere sostituito con quello di altri dispositivi più snelli, agili e altrettanto efficaci, come i gambali a compressione.
Gambali a compressione: a cosa servono e benefici
I gambali a compressione sono capi sportivi tecnici da indossare dopo un allenamento o una gara, pensati per garantire libertà di movimento, aiutare i muscoli a recuperare dai microtraumi e favorire la rigenerazione post-sforzo fisico. A questo fine sfruttano la tecnologia di compressione avanzata, che, agendo in modo localizzato e con un’efficacia ottimizzata e durevole nel tempo, ha l’effetto di favorire il ritorno venoso, aumentare l'ossigenazione dei muscoli e velocizzare i processi di guarigione e recupero. I principali vantaggi, dimostrati a livello scientifico, sono:
- Minore tempo di recupero. La compressione è stata dimostrata come migliorativa di numerosi aspetti, come il recupero della forza e della potenza muscolare, e la riduzione delle infiammazioni causate dal danneggiamento dei tessuti;
- Maggiore efficacia del recupero. Evidenze scientifiche sulla compressione differenziata supportano una percepita riduzione del fastidio e una diminuzione del tempo di recupero del muscolo nelle 24 ore seguenti all’attività sportiva;
- Prevenzione degli infortuni. Una ricerca indipendente ha dimostrato come gli indumenti compressivi diminuiscano la quantità di acido lattico e migliorino l’economia della corsa, permettendo un recupero successivo ottimale.
Gambali a compressione TA-SK: la rivoluzione nel recovery wearing
Punto Azzurro, azienda italiana specializzata nella produzione e vendita di abbigliamento tecnico sportivo di alta qualità, per la sua stretta vicinanza con il mondo degli atleti ha scelto di sviluppare una fascia compressiva volta a ottimizzare tempi e modalità del recupero muscolare, che offrisse maggiore affidabilità e più alti livelli di prestazione rispetto a quelle già presenti sul mercato. È nato un progetto di R&D per analizzare i traumi più ricorrenti in ambito sportivo, studiare nuovi materiali e ottenere dei capi con compressioni differenziate. Il progetto ha dato vita a un prodotto innovativo, unico sul mercato: un indumento riabilitativo dedicato agli atleti e agli sportivi di tutti i livelli.
Ecco perché TA-SK è un indumento studiato dagli sportivi, per gli sportivi. Cosciali e polpaccere concepite per rendere il recupero post-lesionale più efficiente e più veloce, che sfruttano la tecnologia compressiva per agire in modo passivo sul muscolo a riposo, facilitando la ricostruzione del tessuto sottoposto a stress, riducendo l’affaticamento e velocizzando il tempo di recupero. TA-SK si differenzia dagli altri gambali a compressione presenti sul mercato per il particolare tessuto a navetta che permette, anche a seguito di molteplici lavaggi e di un utilizzo prolungato nel tempo, di non perdere le caratteristiche tecniche, la forza di compressione inziale e l’efficacia delle bande laterali che scendono fino sotto il ginocchio.